Molto spesso si preferisce usare la grafica 3D al posto di fotografie o video girati dal vero per i vantaggi che questa tecnica apporta al flusso di lavoro. Basti pensare che Ikea ha smesso di fotografare i suoi prodotti a favore dei render. Vediamo quando scegliere la grafica 3D conviene!

Quando il soggetto ancora non esiste (esempio in fase di pre-produzione dei prodotti)

1 – I tempi fra progettazione e vendita spesso sono davvero vicini fra loro e l’ufficio commerciale in genere vuole il materiale promozionale o informativo pronto prima della realizzazione finale del prodotto. Mettendo insieme i modelli 3D creati su misura e le grafiche, si possono ottenere dei video o delle immagini per anticipare l’uscita di un nuovo prodotto.

2 – Le immagini possono essere anche usate per sondare l’indice di gradimento di una nuova linea o nel caso di oggetti personalizzati per un cliente che deve approvare il design prima che l’oggetto venga prodotto.

Quando è troppo costosa una location particolarmente interessante.

In certi casi ambientare un oggetto per una campagna può essere oneroso e occupare risorse che in quel momento non sono disponibili. Così se vogliamo far vedere che il design di una nuova linea di occhiali si sposa perfettamente con la forma della plancia di un costoso yatch, basterà trovare un’immagine da stock dell’ambiente desiderato e aggiungerci gli occhiali. Naturalmente possiamo anche aggiungere gli occhiali anche sul viso di un’ipotetica modella!

Quando è difficile fotografare il soggetto.

Ci sono dei casi dove l’oggetto che vogliamo rappresentare è nascosto all’interno di un meccanismo per cui servono sezioni o trasparenze più difficili da realizzare solo con Photoshop e foto.

Quando il soggetto deve fare movimenti non realizzabili dal vero.

Avete presente quei prodotti che negli spot TV o video social, volano, si compongono sospensione con movimenti di camera incredibili? Ecco il 90% delle volte sono fatti in 3D!

Infatti gestire movimenti di camera, oggetti, luce in ambiente virtuale è sicuramente più facile, controllabile ed economico.

Quando il soggetto non è abbastanza bello o perfetto.

Il marketing si sa, ha bisogno di rappresentare i prodotti con una perfezione e un effetto estetico che a volte è difficile realizzare dal vero. Ad esempio alcune macchine, come per la realizzazione della carta, durante la lavorazione tendono a sporcarsi e ad essere poco “belle” per un sito internet, social o per una pagina su una rivista del settore.

Quando in una foto vera manca qualche elemento oppure non è aggiornato: lo si aggiunge in 3D.

Spesso un prodotto nel tempo cambia qualche dettaglio e rifare da capo un photo shooting può essere lento o costoso. Al contrario se si sostituisce nell’immagine il prodotto con una versione virtuale, questa è modificabile velocemente in tutte le sue varianti di forma o colore.